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La sessualità nel post parto

Abbiamo parlato di dolore durante i rapporti sessuali.

Oggi vorrei approfondire un altro aspetto: il sesso dopo la nascita.


Intanto ci tengo a sottolineare che la sessualità non può essere minimizzata a "penetrazione". Possiamo anche parlare di baci, di masturbazione, di seduzione (dall'abbigliamento all'insieme degli atteggiamenti sensuali o di corteggiamento) di funzione riproduttiva, ricreativa e antidepressiva.


Da cosa dipende la sessualità nel post parto?

Quando ci sono delle difficoltà si tende a pensare a punti, cicatrici, tipi di parto.

Non si pensa invece alla sessualità durante la gravidanza, al tipo di relazione con il proprio partner. Un percorso di salute a 360° durante l'attesa solitamente rinforza la complicità della coppia, lavora sull'ascolto, sulla comunicazione, sulla condivisione di aspettative e paure.

Queste sono ottime basi per la salute sessuale dopo una nascita.


Parliamo anche del parto. Come è stato vissuto?

Sappiamo ad esempio che un parto positivo potenzia il sistema neurovegetativo della coppia, questo si traduce in un'amplificazione del senso di benessere della donna, con una miglior guarigione tissutale e con un papà ormonalmente disponibile all'accoglienza e alla cura.

Come spiego ai percorsi di accompagnamento alla nascita un papà presente al parto, alla prima poppata, è un papà avvantaggiato proprio perché la produzione ormonale porterà a modificazioni cerebrali che lo predisporranno alla cura della sua famiglia.

Ecco che continuiamo ad aggiungere buone basi salutari.


Se vi state chiedendo : fare un cesareo mi eviterà eventuali problemi futuri? La risposta è no, infatti ho parlato di parto positivo non di parto vaginale o cesareo.

Le statistiche sulla sessualità nel post parto sono poche e non concordanti, ma non esistono grosse differenze tra chi fa un taglio cesareo e chi fa un parto vaginale.

Invece gli studi confermano che la prevenzione in gravidanza e durante il parto delle strutture perineali aiutano il recupero fisico, che comunque richiederà un tempo individuale che frequentemente varia da 6 a 8 settimane.

Ma di nuovo sottolineo che non si può ridurre il tutto alla fisicità. Proprio perchè la salute sessuale non è solo questione di tessuti, ma di ormoni, pensieri e sentimenti. Come si vede la donna nel nuovo ruolo, come si trova con il suo corpo? E' sostenuta abbastanza?

Ecco che diventa fondamentale un lavoro a 360°: corpo, mente e cuore


E poi c'è il neonato!

La relazione con il bambino, l'allattamento al seno, il babywearing possono essere ormonalmente totalizzanti sia per una mamma che per un papà.

Cosi come il piacere provato dal neonato nel contatto reciproco con i suoi genitori rappresenta un seme per la sua salute sessuale e sociale per tutta la vita.



Per concludere, il sesso dopo la nascita cambia.

Cambia l'accoglienza, la pazienza.

Cambiano le circostanze, i tessuti e quindi le modalità.

Ci si riscopre e ci si reinventa.

Perché questo possa accadere dobbiamo lavorare sulle basi, in un'ottica che comprenda la triade a 360° già dalla gravidanza.




Ostetrica Maria Belen Quaranta



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